Percorso lo Scalone d’onore si accede alla prima sala del Museo che, nella residenza dei conti Miniscalchi-Erizzo, corrispondeva all’ambiente adibito ad anticamera. Ancora presente l’originale finestra chiusa da due vetrate a formelle piombate sulle quali sono dipinti, in successione alternate, gli stemmi del casato dei Miniscalchi e degli Erizzo.
Nella sala oggi chiamata degli antenati sono esposte cinque tele raffiguranti alcuni componenti della famiglia Miniscalchi realizzate dal pittore veronese Michelangelo Prunati (Verona, 1690-1756 ca.). Di notevole pregio il dipinto su tavola eseguito da Francesco e Giacomo Francia (inizi XVI secolo) intitolato Madonna con bambino e San Giovannino.
Dalle raccolte di Ludovico Moscardo provengono invece i preziosi oggetti in avorio e osso, datati tra il XV e il XVII secolo.