Le due sale si aprono in posizione simmetrica ai lati di quella delle bifore. Nel corso dei lavori di ristrutturazione del 1951 erano state trasformate in due piccoli appartamenti con accessi indipendenti e separati dalla residenza padronale. Recuperate come spazi museali agli inizi degl’anni Ottanta, le due sale oggi ospitano la collezione di bronzi e placchette rinascimentali, arredi, dipinti e mappe.