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La Fondazione

“La Fondazione ha lo scopo educativo e culturale di conservare le collezioni di interesse storico, archeologico ed artistico lasciate dal testatore, rendendole note e accessibili alla visita degli studiosi e del pubblico”.

(Art. 2 dello Statuto)

Costituita il 30 aprile 1964 ed eretta in ente morale dal Presidente della Repubblica Italiana con decreto n. 694 del 30 aprile 1965, la Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo nasce per volontà dell’ultimo erede del casato, il conte Mario. Privo di discendenza diretta, Mario Miniscalchi-Erizzo (1881-1957) con generosità e vivo mecenatismo dispose di lasciare alla nascente Fondazione l’antico palazzo quattrocentesco, l’attigua villa classicheggiante e le collezioni storico-artistiche in essi conservate.
Le disposizioni testamentarie furono legate all’usufrutto in favore della consorte del conte, Anna Manca dei marchesi di Villahermosa e Santa Croce (1890-1977). Alla scomparsa della contessa Anna, la Fondazione diventò giuridicamente operante e presero avvio i consistenti interventi di restauro, motivati dalla necessità di convertire un’abitazione domestica in museo.
Di pari passo procedettero anche gli studi sulle collezioni lasciate alla Fondazione.
Il Museo fu inaugurato il 30 marzo 1990 e, da allora, le proprie raccolte si sono arricchite grazie a nuove donazioni ed acquisizioni.
Oggi la Fondazione, nel rispetto della missione e degli intenti promossi dal conte Mario Miniscalchi-Erizzo, favorisce la valorizzazione e la diffusione della cultura, aprendo le proprie sale al pubblico e promuovendo iniziative volte a favorire la crescita della società civile.