Il Museo Miniscalchi-Erizzo, proprietà dell'omonima Fondazione, ha sede nel cuore della città antica, tra piazza Erbe e il Duomo. L’edificio da cui si accede al Museo rappresenta un gioiello di architettura tardo-gotica unico nel contesto urbano veronese. Preziosa la facciata, affrescata intorno al 1590, secondo un gusto molto diffuso nella Verona del Cinquecento.
Il Palazzo e gli edifici che nel tempo si aggiunsero all’originale corpo di fabbrica furono la dimora signorile della nobile famiglia Miniscalchi che qui vi abitò per cinque secoli, fino al 1977, anno in cui divenne operativa la Fondazione Museo.
Il percorso museale, ambientato nelle stanze dell’antica residenza, si articola attraverso sedici sale caratterizzate da collezioni specifiche: dipinti, piccoli bronzi rinascimentali, raccolte archeologiche, icone russe, una biblioteca antica, armi e armature del Quattro/Cinquecento, arte sacra e una cappella domestica, la ricostituita “Wunderkammer” di Ludovico Moscardo (sec. XVII), arredi del Settecento veneziano, avori, maioliche e porcellane.