Basso Egitto (Saqqara?), Inizio XXVII dinastia (525-404 a.C.)
L'iscrizione sul corpo riporta le parole di Neit, divinità tutelare di Duamutef, uno dei quattro figli di Horo a testa di sciacallo. A Duamutef, personificato dal canopo e dal suo coperchio, era affidata la protezione dello stomaco imbalsamato del defunto, ancora conservato nel vaso.
Alabastro